Convegno ECM
“Ossigeno – Ozono Terapia: le diverse indicazioni. Trattamenti e risultati”
20 novembre 2021 – Medinforma Bologna
I pazienti cronici e anziani che si sottopongono ad ozonoterapia sono più resistenti alle infezioni. L’ozono, normalmente prodotto dai globuli bianchi, svolge contemporaneamente un’azione antinfiammatoria, antibatterica e virustatica; aumenta l’attività mitocondriale, migliora la funzionalità del microcircolo e l’ossigenazione tissutale. Grazie alle sue attività biochimiche, incrementa la produzione di Atp (Adenosintrifosfato), ovvero il trasportatore universale di energia metabolica. Di questo parleranno il 20 novembre in un convegno al Centro Medico Medinforma di Bologna gli specialisti del settore Paolo Tordiglione ed Elia Focarazzo, anestesisti, l’ortopedico Loris Mirabile, Claudia Rosafio, Marco Protopapa e Linda Lanciano, medici di Medicina generale, coordinati dal responsabile scientifico, l’ortopedico Lucio Catamo. Introdurrà Alessandro Zati, dell’Ordine dei Medici di Bologna.
La produzione di energia (Atp) necessaria all’organismo è assicurata dall’ossidazione cellulare. L’ozono uccide gli organismi parassitari per lisi cellulare attaccandone con meccanismo ossidativo le membrane protettive, senza lasciare residui chimici. I virus prima vengono inattivati e poi fisicamente distrutti. Non è alternativo all’uso dei farmaci, anzi è un potenziatore del farmaco. Tutto ciò senza lasciare tracce in ambiente. Circa 3mila pubblicazioni scientifiche censite da PubMed documentano questi effetti; non solo, l’ozonoterapia è ampiamente utilizzata nel trattamento delle ernie discali sia cervicali che lombari con effetti benefici e pressoché immediati sul dolore e la sintomatologia correlata.
Nelle ulcere cutanee e nei ritardi di cicatrizzazione ha accelerato e spesso determinato la guarigione.